Assedio di La Rochelle (1224) parte delle guerre tra Capetingi e Plantageneti | |||
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Dettaglio di una miniatura medievale rappresentante l'assedio di La Rochelle | |||
Data | 15 luglio – 3 agosto 1224 | ||
Luogo | La Rochelle, Poitou | ||
Esito | Vittoria capetingia | ||
Modifiche territoriali | La Rochelle entra nel dominio dei Capetingi | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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L'assedio di La Rochelle del 1224 fu l'episodio culmine della conquista capetingia del Poitou dominato dai Plantageneti[1]. Le forze francesi comandate dal re Luigi VIII posero assedio al porto, strategicamente importante, di La Rochelle e alla sua guarnigione di soldati del Poitou e inglesi, comandati da Savari de Mauléon. Il porto era stato a lungo un nodo nevralgico degli sforzi fatti dai Plantageneti per riconquistare il loro Impero Angioino, perso a causa delle vittorie ottenute dai francesi a partire dal 1203. L'assedio durò dalla metà del luglio all'inizio dell'agosto 1224 ed ebbe come risultato la resa dei cittadini di La Rochelle a Luigi VIII, dopo un fallito tentativo inglese volto ad aiutare gli assediati. Con il Poitou nelle mani dei Capetingi, la Guascogna rimase l'unico possedimento continentale dei Plantageneti.
All'assedio partecipò anche il trovatore Thibaut de Champagne, conte di Champagne e futuro re di Navarra.